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La concia al vegetale è un procedimento articolato e complesso che ha origini lontane: inizia nella preistoria e in Toscana, oggi, ha raggiunto, livelli di grande perfezione.
Maestri artigiani, eredi di esperienza e saperi secolari, eseguono tuttora, con cura e passione, il lento processo di lavorazione che porta le pelli grezze a divenire cuoio, nel totale rispetto della natura. a

Un processo prodigioso basato sull’utilizzo di tannini naturali presenti nella corteccia e nel tronco di alcuni alberi, sulle nuove tecnologie e sul lento scorrere del tempo… tutto il tempo necessario. Sono, infatti, circa 40 i giorni necessari per trasformare la pelle grezza in un materiale inimitabile.
Tra tutti i vari tipi di concia, la “concia al vegetale” è ancora oggi la più classica, tradizionale, riconoscibile, l’unica capace di impartire al cuoio proprietà inconfondibili, la più vicina alla condizione di natura, , la più idonea a coniugare comfort ed estetica, moda e tradizione, versatilità d’impiego e unicità del prodotto.

Oggi per risparmiare tempo e soldi, si utilizza quasi sempre la conciatura sintetica velocissima ed economica con sali di cromo. Questo è estremamente inquinante sia per l’ambiente che per l’uomo che può sviluppare allergie. La conciatura al vegetale anche se prende un tempo considerevolmente più lunga della conciatura chimica è l’unica rispettosa dell’ambiente e della salute.